domenica 26 maggio 2013

Il Grande Gatsby Vs Il Grande Tontolo

E' INUTILE CHE LA GENTE VADA AL CINEMA NON AVENDO MAI SENTITO PARLARE DEL GRANDE GATSBY E PRETENDA DI USCIRE DALLA SALA ENTUSIASTA:
LA COLPA NON è DI BUZ LUHRMANN O DI DI CAPRIO MA DI FITZGERALD.
Quel romanzo è un PIPPONE, chi ha studiato o quantomeno ha provato a leggere qualcosa di diverso nella vita da Twilight e Harry Potter lo sapeva, ed è andato al cinema preparato.





Dunque non mi resta che dar merito al mitico Buz per aver riprodotto in modo impeccabile i dettagli e le descrizioni di Fitzy!! Conoscendo il suo estro e la sua follia mi aspettavo che si lasciasse prendere la mano e invece da questo punto di vista non mi ha deluso affatto, non dimenticandosi comunque le chicche che caratterizzano la sua regia psichedelica che me lo fa sempre ricollegare a Lewis Carrol.

Perciò, dopo questa sviolinata
mi dispiace proprio dover ammettere che ha CANNATO IN PIENO LA SCELTA DEL CAST:
Partendo dal presupposto che si tratta di un remake del celeberrimo film del 1974, in cui il protagonista è magnificamente interpretato dal mio amatissimo Robert Redford, e dall'incantevole e magnetica Mia Farrow, era inevitabile che ci sarebbe stato un forte confronto, soprattutto da parte dei cinefili più intrippati.
Paradossalmente dopo aver visto il trailer ero contenta della scelta dei protagonisti: 
ho sempre avuto una grande ammirazione per Leonardo Di Caprio e l' ho difeso a spada tratta da chi cercava di relegarlo al solo ruolo di Jack-faccio-innamorare-le-ragazzine-Dawson.
E per quanto riguarda Carey Mulligan ho avuto il piacere di apprezzarla in film come "Non lasciarmi", "Drive" e "Shame".
Perciò OVVOVEEE quando dopo la prima mezz'ora del film i due attori si sono incontrati per la prima volta.
La scena che ha fatto tanto ridere le persone presenti in sala su di me ha avuto un effetto opposto, STAVO PER METTERMI A PIANGERE. 
Il caro Leo, appartenente alla specie di attore MarlonS BrandY (della quale parlerò presto in un post), appare non solo impacciato e in ansia per l'imminente incontro ma purtroppo talmente grottesco e tonto da chiedersi a cosa sarebbe dovuto l'aggettivo "Great" davanti al nome.
e qui scatta 
"IL MOMENTOOO......PAAARAGOOONEE"
è già, perché chiunque abbia visto la versione del '74 non può non considerare la raffinatezza e il contegno impeccabile di Bobby nei panni di J e confrontarla con il "Vecchio Mio" sommerso da torte glassate e macarons fluorescenti.

Per quanto riguarda la piccola Carey non si può neanche fare un confronto perché quanto sia una dolce bambolina, la classe non è acqua.

Ma oltre al danno la beffa: se Bob e Mia insieme apparivano sullo schermo come un quadro di Renoir, ci si chiede quale affinità estetica ci sia tra J e Daisy del 2013.

Insomma in parole povere ho trovato buono il tentativo di Buz di rielaborare questo Pippone storico, la pecca è stata quella che nel tentativo di alleggerire la robustezza a potato anche la raffinatezza.



3 commenti:

  1. Quanto ti sei presa bene con questa storia!?
    Non ho visto nessuno dei due film ne letto il libro, ma penso che hai ragione. E comunque Carey Mulligan è una figa, e comunque "Non lasciarmi" è un gran film (tristissimo ma stupendo), non pensavo l'avessi visto.

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  2. Si, ho visto "Non lasciarmi" e mi è piaciuto un sacco, e mi ha mega sconvolta, e per la prima volta ho odiato Keira Knightley, e mi è dispiaciuto un sacco averlo visto da sola perchè avrei stra voluto commentarlo con qualcuno...è geniale!!

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  3. Ahm. Io ho adorato il Grande Gatsby (libro) non lo trovo affatto un pippone!!! Però non sapevo della versione del '74, dalle immagini sembra bellissimo, credo mi guarderò quello(Carey comesichiama non tiene botta con Mia Farrow vamos...)

    che bella questa recensione!
    :-)

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