giovedì 12 luglio 2012

Questo mondo corrotto avrà la Regina che si merita!

E' da quando vivo a Torino che qualsiasi piazza, via pedonale, monumento, parco mi viene recensito come "il/la più grande d'Europa" e sto cominciando a chiedermi se non siano leggende metropolitane.

Ma quando ieri sera sono entrata nella Sala 1 del cinema Ideal non ho fatto fatica a credere a Samu O. che me ne ha rivelato il primato europeo. Quando ho chiesto a Bobbina di prendere i posti "alti e centrali" non mi sarei mai immaginata di trovarmi nei panni di Rocky Balboa che percorre la scalinata dell' Art Museum di Philadelphia per raggiungere il mio posto!



Ieri sera, con un po' di prevenuto scetticismo, sono andata a guardare "Biancaneve e il cacciatore".
Beh devo dire di essermi ricreduta, la rivisitazione di Rupert Sanders della celeberrima favola dei fratelli Grimm mi ha veramente convinto, certamente non per i leggins in eco-pelle di Bella Swan ma per la trama avvincente e per la scelta di convertire in chiave fiabesca gli aspetti del mainstream culturale degli ultimi tempi.

Specchio, specchio delle mie brame, ecco la battuta che meglio rispecchia il reame:
"Questo mondo corrotto avrà la Regina che si merita"



Ecco nel nostro caso c'è capitato un robot senza cuore, mentre nel caso della Regina Ravenna trovo che sia il personaggio più umano e interessante di tutto il film.

L'orrore di invecchiare la porta a compiere un'eccidio di giovani fanciulle, (poverina non avevano ancora scoperto il botox) mentre la delusione verso il genere maschile la fa apparire come Miranda di Sex and the city.


Quanto a Biancaneve, ci tengo a dire che: mi dispiace ma paragonata a Charlize Theron non ha alcuna possibilità di essere la più bella del reame!!!


Anche qui le sfighe non arrivano mai da sole e il destino la mette di fronte alla scelta più difficile del mondo...."chi scelgo per farmi resuscitare come Taylor Forrester tra il principe, bellissimo, pulitino, agilissimo arciere con due deliziose fossette sulle guance a incorniciargli il sorriso e il cacciatore, lercio ubriacone dalla barba incolta e le braccia possenti??"
E' si, queste sono le difficoltà della vita! Non ne basta mai uno di principe azzurro! 




  

Nessun commento:

Posta un commento