lunedì 21 maggio 2012

Favola della Romantica

C'era una volta, tanto e tanto tempo fa una bicicletta molto graziosa, aveva il telaio bianco come la neve e i parafanghi viola come la lavanda, era talmente bellina che il suo creatore decise di chiamarla "Romantica" e la regalò  a sua figlia il giorno del suo quindicesimo compleanno.



Ma la ragazzina crebbe e arrivata a 18 anni prese la patente, così la depositò in cantina e gli anni e il tempo deteriorarono la piccola Romantica. 
La catena si arrugginì, i bulloni dei freni si allentarono, la gomma delle ruote si decompose piano piano.
Rimase in quel garage per mooolto tempo fino a quando la ragazzina, ormai diventata una donna, la regalò alla figlia della sua vicina di casa, che accettò il dono con molta gioia, ma dopo mille giri per le vie di Torino, una sera uscendo dall'università si accorse che al palo dove l'aveva legata non c'era più e che qualcuno aveva tagliato la catena e se l'era portata via.
La povera Romantica passò di mano in mano fino a quando un giorno la esposero con un cartello al Baloon di Porta Palazzo e una povera stordita se la comprò ammaliata dal nome e dalla sua ormai sbiadita graziosità, oltre che dal cartello che diceva "20 euro".
Dopo un mese esatto la signorina stordita che l'aveva acquistata si ritrovò a piedi con la gomma bucata.
e tutti vissero felici, contenti e appiedati!
Mai farsi ingannare da ciò che è romantico!  

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